sabato 16 dicembre 2017

ARRIVEDERCI……..PADRE ELIO



Per sette anni la comunità parrocchiale di Carbonara di Nola ha avuto la gioia e l’onore di avere come “pastore” padre Elio Londoňo. Domenica scorsa ci ha salutato per proseguire il suo cammino verso una nuova parrocchia, lasciando così una comunità affranta e ……… già manca a tutti noi.
Eravamo abituati a vederlo affrettarsi per le strade del paese, magari tenendo stretta tra le mani la piccola teca con le ostie consacrate da portare ai vecchietti ed agli ammalati, e a tutti quelli che incontrava non faceva certo mancare il suo sorriso, un caloroso abbraccio ed il suo immancabile “come stai? – tutto bene?”.
La sua semplicità, la modestia, l’ascolto e soprattutto il suo stare tra la gente, sono state le essenze della sua ricca pastorale.
Ci sarebbe da scrivere un bel po’ per poter elencare tutte le attività intraprese dal nostro instancabile padre Elio, attività che hanno portato i loro frutti ed in molti casi ci hanno reso davvero “famiglia”.
ANCORA GRAZIE! …….. “e visto che le vie del Signore sono infinite” Vi diciamo arrivederci padre Elio





martedì 12 dicembre 2017

PRANZO ANZIANI 2017



Lo scorso 7 dicembre a.c. abbiamo vissuto il nostro immancabile appuntamento con i meno giovani:  il pranzo sociale.  Un momento atteso e desiderato da tutti caratterizzato da un clima di festa, giovialità e voglia di stare insieme. In tanti hanno aderito a questa iniziativa riuscita bene grazie alla collaborazione di chi porta nel cuore il sogno di fare di una comunità una grande famiglia.
Padre Elio 






sabato 18 novembre 2017

ASSISI, GUBBIO e LA VERNA



Come pellegrini e turisti, abbiamo piacevolmente visitato il convento francescano della Verna, Assisi, Gubbio e Perugia. Città ricche di patrimonio artistico e religioso… davvero tutto da vedere ed ammirare. 








mercoledì 25 ottobre 2017

FESTA DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO 2017



E’ sempre bello raccontare ciò che abbiamo vissuto durante la nostra festa patronale: l’affluenza di tanti pellegrini, la devozione e il desiderio di preghiera e di affidamento ai SS: Medici è  stato ciò che ha caratterizzato quel giorno.
Una gioia particolare, però, ci è stata data dalla presenza del nostro Vescovo Mons. Francesco Marino. Il suo carattere gioviale ed accogliente, la sua parola semplice e toccante, ci hanno edificato molto… Ci siamo sentiti onorati.











giovedì 7 settembre 2017

P R A T A 2017



E anche quest’anno siamo tornati in quella casa, lì dove abbiamo vissuto esperienze che potremmo raccontare ai ragazzi che verranno e che ci ascolterebbero senza stancarsi mai. Quella casa che ci ha visto crescere, piangere, ridere a crepapelle, sbagliare ma soprattutto imparare. Imparare da coloro che ci sono stati prima di noi, il difficile ruolo di animatore. La fatica e il tempo che impieghiamo per organizzare il campo estivo, con giochi e attività nuove giorno per giorno, non è nulla in confronto all’essere guida, punto di riferimento, spalla per dei bambini/ragazzi poco più piccoli di noi. Le difficoltà ci sono, non serve dire il contrario, ma come in una vera famiglia si riesce a superare tutto, perché il bene che ci unisce è più forte di qualche piccola discussione. E non c’è nulla di più gratificante di un sorriso sincero di un bambino, della felicità che mostrano ad ogni attività proposta, dell’entusiasmo e dell’affetto che ci regalano. Quest’anno fra gli animatori c’erano ragazzi che hanno vissuto questa esperienza per la prima volta e altri che svolgono questo ruolo da tanti anni, ma tutti ugualmente, hanno contribuito a rendere speciale e indimenticabile questo momento. Essere animatore è fare della tua vocazione il tuo divertimento.
(Animatori)

 



E' già il secondo anno che vado a Prata Sannita e l'esperienza è rimasta fantastica, le cose da dire sono tante quindi andiamo con ordine. La prima è la fantastica guida che è Padre Elio, lui ci ha dato una mano ad attraversare un percorso di vita dando a ogni nostra domanda una risposta che ci potesse soddisfare. Poi c'erano gli animatori che ci hanno fatto divertire in una competizione piena di sportività (che la mia squadra ha vinto modestamente) e ci hanno fatto risolvere piccole discussioni che di tanto in tanto si presentavano. Anche se eravamo distanti dalle nostre famiglie potevamo sentirci a casa grazie ad una fantastica coppia, il Signor Bruno e la Signora Maria, che ci trattavano come figli.
(Giuseppe Addeo)





Questo è stato il mio primo anno a Prata ed, devo dire la verità, è stato strafantastico! Il tema di quest’anno era “ Inside Out “. Ci hanno divisi in 4 gruppi , ognuno con il nome di un sentimento: Rabbia, Paura, Tristezza, Disgusto ed ogni giorno gareggiavamo tra di noi. Le nostre giornate sono state molto impegnative e finivano tutte con la partecipazione alla S. Messa. Oltre ai giochi, ogni giorno con P. Elio, riflettevamo su un tema sempre diverso. La cosa più bella per me è stato quando il mio gruppo ha fatto il primo posto per il disegno più bello! Insomma una settimana molto impegnativa, senza i genitori e abbiamo dovuto fare da soli molte cose come apparecchiare, fare i letti, lavare i vestiti ecc. Una settimana bellissima!
(Emanuela)




Il campo estivo a Prata Sannita mi è piaciuto molto, nonostante la mia iniziale diffidenza perché non volevo partecipare, ma man mano che sono passati i giorni mi sono ricreduto. Abbiamo svolto varie attività: giochi, lavoretti, caccia al tesoro, la Santa Messa, ma soprattutto abbiamo vissuto insieme come una grande famiglia, dove i nostri animatori ci hanno accudito come fratelli maggiori. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la passeggiata al paese dove abbiamo partecipato alla Santa Messa e abbiamo ordinato la pizza da mangiare per cena. Consiglio a tutti questa bellissima esperienza.
(Carmine)