lunedì 15 dicembre 2014

ANIMAZIONE RAGAZZI

 Come ogni missione nella Chiesa, anche l’animazione parte da una chiamata del Signore. A noi ragazzi a cui è stato affidato questo servizio, scopriamo, ad ogni incontro, che essere animatore non significa solo giocare, ma anche educare, stare insieme, essere creativi. Ma la cosa più profonda e bella che abbiamo scoperto è di poter arrivare fino al cuore dei fanciulli, che i genitori ci affidano, dialogando con loro delle varie problematiche che oggi viviamo, delle difficoltà e preoccupazioni che ci affliggono, creando così con loro un rapporto di fiducia e di amicizia. “ Gratuitamente avete ricevuto e gratuitamente date” ( Mat 10,8). Gesù ci insegna a donare il meglio di noi al nostro prossimo, senza voler nulla in cambio, di sfruttare i nostri talenti, affinché portino buon frutto. Uno dei nostri obiettivi è quello di poter trasmettere ai fanciulli la gioia del donare, dello star insieme, di conoscere e di amare il nostro unico amico fedele: Gesù. La ricompensa più grande, che noi animatori possiamo ricevere dai fanciulli, è il loro sorriso, che accarezza le nostre anime e fa vibrare il cuore. (Loredana)





LA RAPPRESENTAZIONE SUI SANTI MEDICI

Il primo giugno a conclusione della prima giornata del pellegrino, nel teatro parrocchiale “Don Agnello Saviano”, si è tenuta la rappresentazione teatrale “ La vita e il martirio dei Santi Medici”, interpretata da un gruppo nato spontaneamente per l’occasione.
Nel primo tempo si raccontava della giovinezza dei Santi, della scomparsa del padre della temperanza della madre, mettendo in risalto l’importanza dell’unità familiare e la centralità della preghiera nella vita quotidiana dei primi cristiani. Nel secondo atto si raccontavano alcuni miracoli esaltando le virtù dei due fratelli che operavano gratuitamente mettendo in pratica l’insegnamento di San Paolo: “ gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.”
Il terzo atto commemorava il martirio dei Santi Cosma e Damiano che subirono ben cinque supplizi prima di raggiungere la gloria celeste. La rappresentazione si concludeva con un pubblico commosso che, in piedi, cantava l’inno ai Santi Medici che da circa mezzo secolo il popolo di Carbonara intona ai suoi Santi Protettori.

(Rosa Casalino)








venerdì 12 dicembre 2014

IL PRANZO PER GLI ANZIANI

Il 29 novembre è stato organizzato il secondo pranzo per gli anziani di Carbonara (l’anno scorso per la prima volta il 14 dicembre). Un evento che nella sua organizzazione ha coinvolto un paese intero e a cui tante persone hanno partecipato volentieri.
Tante persone, infatti, hanno dato il loro piccolo contributo per la buona riuscita di un incontro tanto voluto: dall’allestimento dei locali in tema natalizio, alla scelta dei portapane adatti, dall’offrire vettovaglie, alla preparazione dell’ottimo menù cucinato.
Tutti ci hanno messo impegno, tutti ci hanno messo il cuore.
Tutto questo per far trascorrere una giornata alle persone anziane, diversa dalle altre. Anziani che sono cresciuti insieme, ma che gli acciacchi della vita hanno separato, costringendoli a stare in casa, senza avere più il piacere della semplice chiacchierata per strada o di ascoltare la Santa Messa da vicino. E’ stata l’occasione giusta, quindi, per farli incontrare, per pregare insieme e per parlare dei bei tempi andati, sentendoci tutti parte di una grande famiglia e di una grande comunità, perché loro hanno ancora tanto da raccontarci, e noi ancora tanto da imparare.