Come
ogni missione nella Chiesa, anche l’animazione parte da una
chiamata del Signore. A noi ragazzi a cui è stato affidato questo
servizio, scopriamo, ad ogni incontro, che essere animatore non
significa solo giocare, ma anche educare, stare insieme, essere
creativi. Ma la cosa più profonda e bella che abbiamo scoperto è
di poter arrivare fino al cuore dei fanciulli, che i genitori ci
affidano, dialogando con loro delle varie problematiche che oggi
viviamo, delle difficoltà e preoccupazioni che ci affliggono,
creando così con loro un rapporto di fiducia e di amicizia. “
Gratuitamente avete ricevuto e
gratuitamente date” ( Mat 10,8). Gesù ci
insegna a donare il meglio di noi al nostro prossimo, senza voler
nulla in cambio, di sfruttare i nostri talenti, affinché portino
buon frutto. Uno dei nostri obiettivi è quello di poter trasmettere
ai fanciulli la gioia del donare, dello star insieme, di conoscere e
di amare il nostro unico amico fedele: Gesù. La ricompensa
più grande, che noi animatori possiamo ricevere dai fanciulli, è il
loro sorriso, che accarezza le nostre anime e fa vibrare il cuore.
(Loredana)
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